Non sono mai stata una di quelle che prende parte e va al mare, ma per la Costa Basca e Biarritz farei un’eccezione. Come ho fatto qualche anno fa quando sono passata proprio per quella zona della Francia, quella toccata dall’Oceano Atlantico e dall’anima basca.
Anche quando ero piccola e andavo in vacanza con i miei capitava che passissimo tre settimane in quel di Gatteo Mare ma io non ero mai quella che stava in spiaggia. Avevo la mia bici, le mie amichette e gironzolavo tra il campeggio, la spiaggia e l’acqua che mi conquistava e mi teneva custodita per ore, finché non uscivo con i piedi palmati. Ho i capelli castano chiari, rasenti al biondo, ho la pelle chiara e mi riempio di lentiggini (che adoro). D’estate mi scambiano sempre per tedesca. E al sole io non ci sto. In spiaggia io non ci sto.
Biarritz è sempre lì, stilosa per chi la vuole stilosa, semplice per chi la vuole semplice, freerider per chi la vuole freerider. Passeggiando per le sue esplanades in fronte mare o per le vie più centrali dai nomi importanti non è difficile vedere signore ingioiellate ed eleganti come se fossero in Place Vendôme a Parie camminare di fianco a ragazze in tutta di neoprene con il surf sottobraccio. E per entrambe le “specie” umane presenti su quella via quel che conta è la bellezza di ciò che le circonda, quel sole tipicamente oceanico e molto diverso da quello mediterraneo e quel vento costante che increspa le onde e lascia che tutto lo iodio dell’Atlantico e tutto il suo sale si diffonda nell’aria.
A Biarritz puoi trovare il mega hotel duemila stelle e delle piccole camere in affitto non distanti da spiaggie frequentate solo da chi arriva lì ogni anno per chissà che competizione surfistica. E’ un po’ come la California del vecchio continente: glamour, piena di stile e tutta eccessi quando (e per chi vuole) e totalmente naturale per chi la ama così. Ed è per questo che tra me è Biarritz è stato proprio un colpo di fulmine. Sarà perché amo i luoghi ventosi ma amo essenzialmente i luoghi dove posso sentirmi naturale e tranquilla come non mai.
E’ come quando arrivi in un luogo il tempo si ferma e decidi tu che a quell’ora forse è il caso di mangiare o forse è il caso di dormire. Decidi tu se per uscire vuoi restare in costume, pareo e infradito o vestirti bene per lo struscio serale. Biarritz è uno di quei posti che se fosse vicino dovrei trattenermi per non scapparvici spesso. Forse la sua fortuna (e la mia sfortuna) è che Biarrizt è lontante, che le sue spiaggie sono ad ovest che più ovest non si può.
Mi piace pensare di osservare il nuovo mondo mentre sto seduta sulla spiaggia di Biarritz. Mi piace pensare che infondo Biarritz è tanto francese quando vuole e pochissimo altre volte. Mi piace sentire quel suo spirito del tutto basco sulla sua sabbia, nelle sue case, nei suoi caffé all’aperto. E’ proprio ciò che amo della Francia questo: è una nazione ma solo in apparenza. Ora chiudo gli occhi due minuti … eccomi… sono la… nella mia basca Biarritz, in maniche corte e a piedi nudi sulla sabbia.
Devo smetterla di leggere il tuo blog!!! 😀
Eh no… capisco che questa stagione cominci a far venire tanti pensieri di viaggio… ma vuoi che sia l'unica a farlo? 🙂
indubbiamente… In confronto a Gatteo Mare c'è un abisso…
Però dai.. se capitassi da queste parti non ti porto la. Bensì nella pineta con la bici ok? 😀
C'è la pineta a Gatteo?
quanto amo questo blog
..quindi te…
Amarcòrd…. quanti anni a Cervia…. però una visitina in Costa Basca la farei molto volentieri! 🙂