Nei vari viaggi fatti in Galles ho capito una cosa: se c’era una persona che aveva del gran gusto, quello era un Re chiamato Edoardo I. E lo si capisce perfettamente visitando il piccolo villaggio di Criccieth. Diciamo pure che questo re non fosse uno stinco di santo e sicuramente una personcina tanto semplice. Una cosa che si può dire con certezza è che Edoardo I ha fatto vedere i sorci verdi sia ai Gallesi che agli Scozzesi… che a tutti coloro che cercavano di sbarrare la sua strada. Era bravo, però, a costruire castelli.
Che cosa facevano i re una volta conquistato un territorio? Ci costruivano sopra una loro proprietà in modo da abitarvici (o metterci qualcuno) e controllare meglio il territorio. Potreste fare il giro di Galles, Inghilterra del Nord e Scozia semplicemente saltellando di qua e di là cercando quanto Edoardo I ha lasciato. Ce ne sono di più o meno interi, finiti e non finiti, spettacolari o inquietanti. C’è l’imbarazzo della scelta. uasi come fossi un’agente immobiliare, vi porto oggi a visitare la prima proprietà scelta per voi, il primo di una lunga serie dei castelli di Edoardo I in Galles.
Criccieth è un paesino (village è proprio la parola adatta) che si trova all’inizio della Penisola di Llyn, uno dei luoghi più remoti e al tempo splendiderrimi (concedetemi il termine) di tutto il Galles. Arrivare a Criccieth in treno è una gran bella esperienza, anche se richiede un bel viaggione se non siete già in prossimità di quella parte di Galles.
ma Edoardo ce l'aveva la squadra di rugby o no?
prima o poi devi farci un post su questo, sul rugby intendo…
Uno vero con cazzi e controcazzi per intenderci..
E spiegarci anche come la nostra nazionale perda sempre comunque sia
Ahhhhhhh … vade retro!! 🙂
Su questo blog non si parlerà mai d'Italia se non nel momento in cui se lo meriterà davvero. Scherzi a parte, nella lista dei tag trovi "Rugby" e qualcosina ho già scritto.
Su Cardiff, sui Cardiff Blues e sul Galles. Ci ho aggiunto poi Tolosa e il suo mitico Stade Toulousain.
E con questo il lato rugbistico del mio cuore è pieno 🙂
Edoardo I di certo non aveva una sua squadra ma avrebbe potuto formarne una coi fiocchi 🙂
Hai visto? Se non fosse stato per Edoardoprimo e per le sue bizzarrie,quello che tu adesso hai raccontato nel tuo post… te lo sognavi.
Ti chiedo una cortesia, questa estate desidero andare in Australia,
tu ci sei stata?
Se, si, dammi delle delucidazioni. Grazie.
Cordialità, Edo
piesse: ieri volevo commentare su: "Personal Belongings: Bagagli & Ricordi", ma il mio antivirus mi avvertiva di non aprirlo perché era rischioso per il computer, perché?
Eheheh … ma tu come mai ti sei scelto questo nickname?
L'australia mi manca … ma forse qualche consiglio riesco a tirarlo fuori comunque. Quanto ti fermerai?
Per quanto riguarda il Personal Belongings… vai direttamente su Non Solo Turisti, così lo leggi da lì.
http://www.nonsoloturisti.it/2012/02/viaggiare-e-portarsi-a-casa-unemozione/
Un mese.
Ti lascio una dedica:
"Il paradiso è sempre dove l’amore si esprime."
Jean Paul F. Richter
Un abbraccio, Edo
Giovy siamo telepatiche. e telematiche.
più leggo i tuoi viaggi e più mi viene voglia di viaggiare insieme a te, credi sia possibile organizzare una trasferta nella perfida Albione?
Cara Agnes,
mi fa male al cuore a leggere la parola "trasferta" vicino ad "Albione" e se fosse possibile prenderei un aereo già domani mattina.
Prima o poi sarà possibile un Giovy Travel… promesso! 🙂
… in attesa della Giovy Airlines… viaggiamo con la tua memoria e foto di turista… fantastica!
Grazie Niko!! Tu hai già un posto prenotato … anzi due!
Adoro questa storia… Mi ha sempre affascinato…
Ps ieri sera non mi faceva entrare nel tuo blog, mi dava malware 🙁
Brutto cattivo blogger che non fa entrare Devis.
Nessun pericolo in queste pagine 🙂
E ci credo! Adesso hai messo un captcha che ci impiego piu a scrivere e a decifrare quello che commentarti. Ma non esiste su blogger un anti spam? Un abbraccio!!!
Ciao Giovy! Mi piace moltissimo quello che scrivi delle tue esperienze e condivido l’idea che il Galles è splendido.
Next stop, Criccieth! 😉
Oh che bello leggere un commento così al mattino presto!
Salutami il Galles!