
Il primo passo per un nuovo viaggio può partire da qualsiasi cosa. Per me, questa volta (come molte altre) arriva da un libro. Babbo Natale mi ha portato le Lyrical Ballads dei grandissimi e mai vecchi Wordsworth e Coleridge.Leggo una poesia a sera, la gusto, la digerisco e cerco di immaginare il suono di ogni sillaba in modo da apprezzare ancora di più quelle parole, ormai, senza tempo. Il Lake District è uno di quei luoghi, oggi parco naturale, per il quale le grandi menti inglesi si sono sempre spese moltissimo. Considerato l’avanzare veloce dell’industrializzazione inglese, la signorina Beatrix Potter s’era fatta vera portavoce di quei luoghi senza macchia, acquistando con tutti i soldi che poteva guadagnare e trovare pezzi di terra ovunque in quella regione. Alla sua morte, quelle terre vennero lasciate al National Trust e divennero poi parco nazionale.
Infusa dell’energia di quella terra torno verso il lago e proseguo per Cockermouth, miscroscopico villaggio del North England eppure così importante per aver dato i natali al più grande poeta romantico di lingua inglese … tale William Wordsworth. Ma la fama non finisce qui perché il Signor Fletcher Christian, capo degli ammutinati del Bounty, mosse i primi passi proprio a Cockermourth. Imperdibile, anche se sto viaggiando solo col pensiero, è una sosta alla Jenning’s Brewery, sita all’interno di un castello. Pensate bene che questo birrificio produce Ale artigianale da fine ottocento.
Cavolo … mi sento come Wendy di Peter Pan e continuo il mio volo sopra boschi, specchi d’acqua e picchi montani... e tutto questo a solo due ore da Manchester o Liverpool. Potessi volare davvero, sarai già lì. Sarei lì almeno due sere a settimana per godermi la pace e ritrovare la poesia anche dentro me stessa. Un luogo così magico ha ispirato uomini eccelsi … volete mai che non ispiri una pazzerella come me? E poi… il titolo di questo blog deve molto al Lake District perché senza Wordsworth e senza Lyrical Ballads non ci sarebbe stata la frase “it takes origin from an emotion recollected in tranquillity“.
Spread permettendo vi garantisco che io e il Lake District ci incontreremo.
Nel frattempo ci fantaviaggio, leggo poesie e volo come Wendy. Questo almeno è gratis.
[Aggiunta del 2017 ⇒ ecco il mio Lake District]
Oggi son sempre trafelato… Mamma mia… Speriamo di dimagrire un poco…
Stasera devo rileggerti perchè di volata così non posso proprio fare i miei "viaggetti" virtuali in tua compagnia 😀
@Devis: e i miei viaggetti saranno sempre qui ad attenderti!!
Li ho studiati recentemente Wordsworth e Coleridge. Dovrei andarci anche io al Lake District…fantaviaggiamo insieme?!
Volentierissimo 🙂
Ma non è che il Lake District sarà la meta del tuo prossimo viaggio?
Io veramente ci avevo fatto un pensierino.
Ma il richiamo della mia Irlanda è troppo forte,
però…..non si sa mai.
Un abbraccio Angela
Ps: passa da me se vuoi, ho fatto un giro a Portmeirion.
E chi lo sa? (la mia faccina sorride in modo molto vago).
Portmeirion… mitica… devo avvertire il mio Gian!! 🙂
Vengo a leggerti di sicuro!!
Anche io prima o poi andrò nel Lake District, quei poeti saranno la nostra rovina 🙂
Bacio!
Grande Miss, allora parti con me e Whoever! 🙂
Anch'io appena arrivata a Portmeirion ho pensato ad una bufala per turisti,
poi però…
🙂
Ed io vorrei potermi sedere sul quel coach di Wordsworth, dove le sue emozioni venivano rielaborate…Doveva avere qualcosa di particolare quel sofà!
Eh già, a chi lo dici…