Mi è capitato per caso di rivedere Heidi, il cartone animato. Quando ero piccola, Heidi era tra i miei cartoni animati preferiti e, forse colpa del fatto che i Giapponesi avevano disegnato le ambientazioni un po’ a caso (ad esempio la Francoforte del cartone è tutta Monaco e il panorama montano di Heidi comprende anche il Cervino), io mica avevo abbinato Heidi alla Svizzera. Per me Heidi era tedesca. Crescendo mi sono auto-smontata la convinzione e poi … e poi … e poi sono andata a vivere in Svizzera.
Lontana dalla mie terre natali, mi capitava di arrivare al week end e non sapere cosa fare. L’acquisto della Lonely Planet della Svizzera e l’assidua visita al sito MySwitzerland.com sono stati dei valorosi alleati. Fu così che, navigando, ritornai sul tema di Heidi e lo approfondii.
Scoprì che Johanna Spiry è una scrittrice molto importante e fu così che mi venne voglia di leggermi Heidi in versione originale. Inizialmente trovai il suo tedesco un po’ ostico, ma poi ci feci l’occhio giusto e andai avanti spedita. Scoprii, mio malgrado, che il romanzo è davvero molto triste e questo aumentò a dismisura la mia convinzione che nessuno ha mai finora portato sullo schermo Heidi nel modo più giusto. Heidi è un po’ la Oliver Twist dei Grigioni e racchiude in se uno spaccato sociale della svizzera di quei tempi di cui nessuno mai fa cenno.
Fu così che, in un giorno d’autunno, presi la mia macchinina e partii alla volta di Maienfeld. Da Lugano sono circa due orette di strada piacevolissima e interessante. Trattasi della stessa strada che porta alla bellissima Andeer … ma per arrivare a Maienfeld si va oltre. Si passa Coira (o Chur per gli Svizzeri), si segue continuamente il Reno che, in quei punti, divide i Grigioni dal Canton San Gallo (altro bel posto!).
All’altezza di Bad Ragaz il gioco è fatto. Bad Ragaz sulla sinistra, con le sue terme che fanno sempre tanto bene. Maienfeld, piccola e raccolta, sulla sinistra. Proprio lì … a mezzo passo dal Liechtenstein. Arrivarci è davvero un gioco da ragazzi e, una volta lì mi trovai in mezzo ad un piccolo paesino raccolto sul fondo valle dove troneggiano ovunque mille edizioni di Heidis Lehr- und Wandersjahre. La cosa che mi sorprese fu la totale assenza di qualsiasi richiamo al cartone animato giapponese, eccezzion fatta per la sigla presente, ovviamente, nella versione tedesca.
Heidi, Heidi deine Welt sind die Bergen … Heidi, Heidi denn hier oben bist du zu Haus. Il tuo mondo sono i monti e lassù sei di casa … parole molto simili a quelle italiane che tutti sappiamo ma nella versione tedesca, a me, sembravano più vicine a quella vicenda Heidi-Libro che avevo letto con tanto interesse.
La cosa più bella da fare a Maienfeld è prendere la via dei pascoli e salire … andare su… verso quelle montagne che sovrastano il villaggio dove potrete vedere tantisse Hütte … le capanne, le malghe … proprio dove il fantomatico nonno, cattivissimo nel libro, viveva. Bianchina e Fiocco di neve saranno lì ad aspettarvi se andrete d’estate. E forse anche Nebbia e il nonno.
Io, ovviamente, non le vidi dato che era autunno ma fu bellissimo vedere la gente … quella forte gente di montagna (che parla ancora Retoromancio) metter via il fieno, stivarlo e poi fare legna. Ricordo benissimo che mi lasciai avvolgere da quel profumo tutto speciale di caminetto acceso tipico dell’autunno di ogni montagna.
Quando scesi a valle ero quasi incredula della mia giornata. Ripartii per tornare in Svizzera Italiana ma, prima di risalire accompagnata dal Reno, mi fermai all’autogrill che si trova proprio all’altezza di Bad-Ragaz/Maienfeld. Vi troverete un giochino pacchiano e super kitsch ma non seppi esimermi.
Inserendo la moneta da un franco nell’apposito spazio, si animerà un enorme carillon che ritrae Heidi e Peter assieme alle caprette. La colonna sonora, manco a dirlo, sarà Heidi Heidi deine Welt sind die Bergen.
Rimasi lì tra lo stupito e quella che dice “vivo in mezzo all’assurdità”. Comprai un panino, dell’acqua e le mitiche patatine Zweifel alla paprika. Cantai Heidi per tutto il viaggio di ritorno.
sono zone che conosco poco, ma mi sembrano molto affascinanti
@Isabel: sono affascinati al massimo e super raggiungibili in modo facile 🙂
avevo letto retromarcio
@Stealth: ed io, per un bel po' di tempo, ho sempre detto RETROROMANCIO però retromarcio è più bello! 🙂
comunque sarebbe steal this nick
E tu hai perfettamente ragione.
Ma la mia testa legge Stealth … proprio come un gestionale che usavo al lavoro tempo fa! 🙂
Che bei posti…
Heidi non è che mi abbia mai attratto particolarmente, eccezion fatta per l'Heidi della circolare che collega i terminal dell'aeroporto di Zurigo.
Io ero più da "Là sui monti con Annette"
Che bei posti però…
Ciao!
@Anakin: è un posto bellissimo! 🙂 Ciao anche a te…
Anche a me è capitato di rileggere Heidi con occhio più maturo e, effettivamente, hai ragione, una tristezza assoluta.
La canzoncina, invece, mi inquieta un po'.
@Who: dovresti sentire la canzoncina da quella specie di carillon… inquietudine totale!
Ahahahahah!
aaaaaaaah, kannst du Deutsch?
Io mi ricordo che fecero un film su Heidi in cui lei era sonnambula!
Io la adoro Heidi e pure Anna dai capelli rossi. Devo assolutamente leggere il libro prima o poi.
La sigla in tedesco mi mancava, grazie!
@Scrutatrice: Ja, sicher! 🙂
@Sir Babylon: davvero??? Questa mi manca!
@Chagall: Anche a me piace Anna dai capelli rossi e mi è rimasta super impressa una scena che prima o poi racconterò!
Oooohhh… Che meraviglia!!!!!
Quando ero piccolo e la televisione si possedeva solamente in bianco e nero esistevano solo due canali: rai 1 e rai 2 (oltre a pochissimi canali commerciali, tre mi sembra) ed i programmi iniziavano alle ore 17. Ed i miei ricordi sono tutti li, con la sigla di Heidi che mi trasportava: il mio primo cartone animato in assoluto che vidi.
Ed è naturale che mi piaccia tutto: dai libri, ai film e ai suoi posti che, una volta tanto, conosco a menadito 😀
Ma l'unica cosa che vorrei è poter rivedere un telefilm di Heidi che davano quando ero piccolo in tv e mai più dato. Esistono dei cofanetti dvd in francese, tedesco ed inglese ma italiano, haimè, no.
Ti abbraccio fortissimo e… domani ultimo giorno di lavoro e poi… relax per due giorni, quindi, sparirò nuovamente dalla circolazione ma solo per riposarmi!!!!
@Devis: allora se ti piace Heidi non puoi perderti Maienfeld! 🙂
Wirklich??? Ich lerne Deutsch, aber…non sarei in grado di parlarlo fluentemente! Ora mi viene la curiosità: ma quante lingue conosci?
@Scrutatrice: inglese,francese e tedesco moltissimo bene. Lo spagnolo bene. Capisco il portoghese e so sopravvivere in Portogallo ma non saprei scriverlo. 🙂
Prima o poi imparerò l'arabo e qualche lingua scandinava. Ovviamente metto nella lista del "vorrei imparare" anche il gallese 🙂
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Mi hai incuriosito! Andando in treno da Zurigo a Maienfeld cosa posso fare appena arrivo? Ovviamente sono a piedi
Puoi sicuramente fare un giro in paese. Se sei attrezzata a livello di scarpe e abbigliamento, organizzati per salire in montagna. Se resti più di un giorno, prendi il bus e vai alle terme di Bad Ragaz.