
Di quel posto si può dire molto: si può parlare di Hemingway, si può parlare di San Fermines, si può parlare di un negozio di biscotti del tutto speciale o si può parlre anche di Kukuxumusu, che non è una bestemmia ma un posto dove comprare cose carinissime. Ma io vi parlerò di tapas. Le Tapas, lo saprete tutti, sono quei manicaretti che accompagnano aperitivi o bevute varie in terra di Spagna. Il tutto durante l’orario pre-pranzo e il pre-cena. Usanza spettacolare per quel che mi riguarda perché spesso, dopo un buonissimo spritz, si sente l’esigenza di asciugare un po’, diciamo.
Quando sei giovane e viaggi con lo zaino in spalla o anche quando sei meno giovane e non hai voglia di spendere troppo, le tapas diventano le tue migliori amiche. Anni fa, un mio amico stava con una ragazza di Santander. Lei mi raccontò, proprio in occasione di quel primo mio viaggio in Spagna, con il miei due Hermanos Michi e Andre,
che più vai a Sud più le tapas sono grandi. Ebbi l’occasione di notare l’effettiva escalation sull’asse Cordoba-Sevilla-Granada e avremo occasione di parlarne. Oddio, sono come Re Lear: parlo al plulare!
Consci di questo pensiero, non perdemmo tempo e finimmo dentro un bellissimo bar dalla parvenza un po’ antica in quel di Calle de Estafeta o, per dirla alla basca, Estafeta Kalea. Trattasi della via centrale di Pamplona e parte finale dell’Enchierro. Il posto si chiamava Bodegòn Sarria e, Signore e Signori, andateci se passate di là. Bancone in legno dal sapore usato, antico, pieno di cose ascoltate. Sgabelli comodi, Birra San Miguel, bocadillos con Jamon Serrano.
In un giorno d’estate non avrei potuto chiedere di meglio: fu la pausa ideale. Ancora più ideale fu quando scoprii che quel giorno le tapas erano in offerta speciale a non si sarebbero dovute pagare. Di norma, le tapas sono sempre state gratis. Con il crescere del turismo e probabilmente anche delle esigenze economiche le cose sono cambiate. Un euro per le tapas, due e qualcosa per la birra. Questo potrebbe darvi un’idea di massima su cosa potreste trovare, in orario aperitivo, in spagna. Manco a dirlo, quel giorno a Pamplona, le birre furono svariate e le tapas arrivarono a quota … non ricordo più. Praticamente si cenò.
Mi piacque molto quella sensazione di breve stordimento e intera soddisfazione nell’uscire da quel locale e capire di aver vissuto un momento estivo davvero bello. Non fu solo un bere e nutrirsi. Non fu solo il gironzolare per una cittadina assai carina e non su solo il sole, il caldo l’estate. Non fu solo il pensiero di aver sentito parlare di quella città miliardi di volte. Non su solo il gusto indefinibile del Jamon Iberico… che non è prosciutto crudo. E’ Jamon ed è diverso. Non fu solo la San Miguel, che è una birra commerciale di tutto rispetto. Non furono solo gli sgabelli di legno e quel bancone denso di vita. Non furono solo le chiacchiere e non fu solo viaggio.Fu la totalità di tutto questo: un’esperienza che, agli occhi dei più, può sembrare insulsa, inutile o fin troppo scontata. Ai miei occhi, però, fa dire solo una cosa: sono stata davvero a Pamplona.
Che classe! Io mi paragono a Othelma e tu a Re Lear :-))
@MM: Re Lear era un folle sanguinario e in fin di vita! 🙂 Magari Othelma è più pacifico.
Leggendo i tuoi post comincio a guardarmi intorno a cercare lo zaino.
Chapeu!
Mah, secondo me è il tipo che se gli dai un po' di potere…
@Cielo: ti ringrazio! 🙂 Dai dai … recupera il tuo zaino!!
@MM: dici??? C'è da aver paura 😛
Ma ciao Giovyyyyy!!!! Mamma mia che voglia mi hai fatto venire di un bell'aperitivino… (senza nulla togliere al tuo racconto che come sempre mi ha intrigato) ma appena ho iniziato a leggere mi hai fatto venire voglia di sprizz…
Ussignor… Adesso mi tocca bermi un goccetto di frizzantino (in mancanza di altro :D)
@Devis: un bel goccetto di frizzantino e un paninetto al crudo! Così resti in tema tapas! 🙂
Adoro le tapas!!!
@Godot: me too!
Mmmmm…Jamon Serrano…cosa hai risvegliato!
Gnam, ma senza birra! 🙂
Uh, mi hai fatto venir fame…gran bel post, un bel po' nostalgico, eh!
Baci
Uhhh io le ho provate a Barcelonaaaaa. Buone. A pamplona non ci son mai stato. Terrò a mente questo posto per un mio prossimo viaggetto in Espana:)
@Scrutatrice: un buonissimo Pata Negra sarebbe un ottimo regalo di natale da consumare in compagnia
@NiKo: come senza birra!!??
@Miss Fletcher: w la fame da tapas
@Franz: Vai e poi mi dici!! Ovviamente tappa al Bodegon d'obbligo
…eh, senza birra perchè essendo astemio, prenderei da subito la ciucca! iittchhh!