Perché un viaggio in Galles, almeno una volta nella vita, dovrebbe prendere vita da una partita di rugby e dalla voglia di gustare un’atmosfera speciale e indimenticabile. Ecco perché è nato questo racconto fatto di felcità, inni nazionali che fanno commuovere, un bel pub e tanto Galles da amare.
Venerdì mattina sono arrivata in ufficio con la mia personale dose di stimolatore di endorfina. Niente di illegale, solo una crema spalmabile che fa tanto bene all’umore. Dovevo rifinire il post Someone like Wales sicché avevo già previsto che la mia testolina un po’ matta mi avrebbe fatto saltare dall’ascolto di Someone like you a Land of my fathers praticamente a loop. Avevo previsto bene.
Ma come? Ma se cantano anche gli italiani? Che delusione…vado a farmi una birra per riprendermi.
Guarda… non dirmelo. In compenso oggi in pausa pranzo ho ascoltato quello dell'ultima (solo in termini di tempo) partita del galles in Coppa del Mondo… che bello!!
Molto bello, complimenti.
Grazie mille…