
Ho riascoltato per caso Free as a Bird dei Beatles. Più che averla riascoltata, l‘ho guardata e mi sono resa conto che, per la prima volta, guardavo quel video con la coscienza di chi è stato più volte a Liverpool. Lo so … ho già dedicato vari post alla città dei Beatles ma ce n’è uno che non ho ancora scritto: quello in cui parlo di Liverpool vista dall’alto.Ci sono due modi per vederla … a vol d’oiseau, come direbbe Victor Hugo.
Se, dopo un giorno a zonzo, da una parte o dall’altra del Mersey (siete in cerca di un itinerario?), avrete voglia della “cigliegina sulla torta” non vi resterà che aspettare l’orario giusto (ovvero il quasi tramonto) per poter salire in un ovetto super accessoriato e comodissimo e godere della vista magica di una città dal cielo. Non so se si tratta di una specie di rivalsa rispetto al fatto che io sono proprio bassina, ma quando mi trovo in alto mi sento tutta un’altra donna. Quel pomeriggio, con Gian… altro che donna… ero tornata una bimba e mi tenevo addirittura alle maniglie dell’ovetto non appena quest’ultimo accennava ad alzarsi. Non appena fummo all’altezza giusta vidi quello che la foto qui sopra ritrare.
La super mega galattica- proveniente da Gotham City – Cattedrale Protestante di Liverpool. Una chiesa capace di lasciare a bocca aperta per la sua stazza imponente. Quello che stupisce di una città come Liverpool è l’altezza delle case. Tralasciando la moderna parte difronte ai dock, la Liverpool storica è tutta bassa, fatta eccezione per le sue Cattedrali. E quando la ruota panoramica vi porterà leggermente in alto vi si aprirà un orizzonte proprio difficile da trovare e da ammirare in altri posti. In quel momento, ricordo bene, il Mersey scintillava per il riflesso del sole ed i miei occhi, spingendosi poco più in là del fiume, scorsero una marea di pale eoliche piantate nel mare. Giravano e giravano ed erano bellissime.
Non me ne vogliano i paesaggisti (non saprei com’altro chiamarli) ma le pale eoliche sono proprio belle ed io le metterei ovunque. Nel mio inconscio sono come le girandole che tanto adoravo quando ero piccola, con l’unica differenza che loro sono enormi… ed io sono sempre bassa. Forse sono solo un po’ sentimentale e fondamentalmente legata ad emozioni antiche, ma vedere Liverpool dall’alto mi ha esaltato. Avevo ormai imparato a conoscere il colore delle strade e dei muri di mattoni. Avevo ormai imparato a conoscere l’effetto del cielo guardandolo dal basso. Avevo imparato a stupirmi davanti ai riflessi che il sole regalava alle vetrate.
Ma non mi ero mai trovata alla stessa altezza della torre della cattedrale, se non più su. As a bird, solo per un quarto d’ora … è vero… ma che bello! Ci sono tantissime cose che non dimenticherò mai dei miei vari viaggi… ma quest’esperienza, così semplice e se volete, così childish, è quasi in cima alla lista. Scesi di lì, se vi verrà fame, approfittate pure della vicinissima Pump House, giusto dentro al Dock. Prima di entrare a rifocillarvi… girate dietro ai vari edifici e finite di godervi il tramonto. Non vi uscirà più dagli occhi. Parola mia.
Hai proprio ragione, sembra uscita da Gotham City.
Però è bellissima!
Ho visto le immagini degli interni su internet: affascinante!
Arriverà un post che ve la racconterà per bene.
Ho visto cose, dentro quella cattedrale, che voi umani non osate neanche immaginare 🙂
Ciao, ti lascio un saluto (mi sembra sempre di essere inopportuno quando commento per la prima volta in un blog altrui, è come entrare in una cassa senza avere ricevuto il permesso).
Non sono stato a Liverpool, ma grazie per i Beatles, li adoro.
Chagall… sei il benvenuto! 🙂
E dato che ti piacciono molto i Beatles… ti toccherà andare a Liverpool prima o poi.
Fatti sentire se hai bisogno di consigli! 🙂
Anch'io adoro i Beatles, e chi no?
Liverpool non mi ha mai attirata, però ho cambiato idea da quando conosco te che la descrivi con tanto entusiasmo…. 🙂
Bacione!
Io adoro i Beatles… Ed adoro viaggiare… Con le tue parole perche mai come in questo caso ho viaggiato di riflesso con te. Anche perche sai che non amo l'aereo… E mi son venute quasi le verigini solamente seguendo la tua -favolosa- narrazione.
E, aggiungerei magica, con il tuo solito tocco di genuinità che ti porta sempre UP!!
Un abbraccio e buona giornata!!!!!
@Miss Fletcher: ho parlato con molte persone che non hanno mai considerato un viaggio a Liverpool. Io ci sono andata, la prima volta, solo perché avevo trovato un volo conveniente ma poi me ne sono innamorata. Merita davvero. Poi sotto saldi (tra natale e capodanno) è imbattibile.
@Devis: Grazie moltissimo per quello che mi hai scritto. 🙂