L’altra sera ho visto I Kennedy. E mi è tornata in mente Sligo, una città nel nord-ovest dell’Irlanda, una di quelle che non sempre fanno parte degli itinerari di viaggio alla scoperta dell’isola di Smeraldo. Itinerari degli altri, non i miei. Il primo viaggio che feci in Irlanda mi portò proprio lì. Se avete voglia di leggere scoprirete perché. Ho proprio voglia di presentarvi una persona molto speciale. Di quelle che porti nel cuore proprio perché incontrate in viaggio.
Bel viaggio, forse troppi Italiani in giro (la pecca dell’Irlanda da un po’ di anni a questa parte). Insistei per aggiungere al nostro itinerario la città di Sligo perché William Butler Yeats aveva sempre detto cose belle al mio cuore. Sligo è la sua città ed io volevo portare un fiorellino sulla sua tomba. In secondo luogo, Sligo si rese una base utile per poter recarci a Derry (o come direbbero i moderni orangisti Londonderry).
Thanks Mr. Walsh!
Questa volta, più di ogni altra, mi rendo conto dei limiti della parola scritta. Bisogna sentire come Mr Walsh pronunciava Be-rlu-scuni.
Solo scritto fa tutto un altro effetto. Dalle sue labbra si sentiva, dal semplice suono, come la pensava.
Grazie Giovy per questo salto decennale.
Michele
Grazie a te Miky… fa puito! 🙂