Premesso che la parola Pudding si può abbinare a molte cose nel Regno Unito e premesso che Yorkshire si pronuncia Yorksciir e non Yorksciair, oggi vi racconto una delizia di York. Conoscete lo Yorkshire Pudding? Lo so, lo so… La parola pudding vi fa venire in mente di tutto, forse in primo luogo il black pudding che spesso fa bella mostra di sé nella tipica colazione britannica. Dimenticate tutto questo: lo Yorkshire pudding è il companatico per i piatti del Nord dell’Inghilterra. Ed è buonissimo.
Quando mai approderete a York ricordatevi due cose: portatevi una sciarpina perché il vento è sempre immenso e poi vi viene mal di gola. Seconda cosa, ma non meno importante, mettete in conto di andare a bere una birra in uno dei pub della Yorkshire Brewery (consiglio The Three Legged Mere) e andate a mangiare Roastbeef e Yorkshire Pudding al The Hole in the Wall, tutto in High Petergate, proprio vicino allo York Minster.
Faceva freddino quel giorno a York. Io stavo tanto bene in quel clima! Sto sempre bene quando sono là. Eravamo un po’ sbattuti dal viaggio: la notte prima approdati in aereo a Liverpool, dormito circa 6 ore e poi via sul treno diretti a York. Insomma, non è che abbiamo più 15 anni! Camminando sui ciotoli in High Petergate dovevamo decidere se andare prima a visitare il magnifico Minster oppure rifocillare stomaco e gola con qualcosina da mangiare e un’ottima Ale. Beh, neanche a dirlo ha vinto la seconda ipotesi.
Prima tappa per la birra: se volete farvi un piacere fermatevi al pub e gustate la Ale a temperatura di cantina. Morte alla birra refrigerata e schiumosissima, almeno nel Regno Unito. Il Publican del The Three Legged Mera ha saputo consigliarci divinamente ma dopo tutto quel viaggiare e tutta la stanchezza di un anno di lavoro sulle spalle … beh, la prima Ale a stomaco vuoto mi ha dato alla testa. O dovrei dire alle gambe visto che me le sentivo fiacche fiacche.
Complice l’orario (era quasi mezzogiorno) decidemmo per mangiare qualcosa. Lì non cucinavano ma a York ci sono talmente tanti pub (fatevi un piacere e cliccate sulla parola pub, su!) che bastò attraversare la strada.
Io e il mio compagno adoriamo il Roastbeef e non vedevamo l’ora di gustarlo in loco. Il Dio dei Viaggiatori fu così buono con noi che all’entrata del pub, sulla black board, altro non c’era scritto che “Today Traditional RoastBeef with Yorkshire Pudding”. Un po’ come trovare gli spaghetti al pomodoro in qualsiasi ristorante italiano. Lo Yorkshire Pudding è uno sformatino di pasta a strati che di solito ha la forma di un muffin sgonfiato o, nel migliore dei casi, vi verrà servito come contenitore dell’arrosto da voi scelto, grande più o meno come il piatto. Tra l’arrosto e il pudding noterete la massiccia presenza di litri e litri di gravy (comunemente detto sugo dell’arrosto, se vogliamo trovare una corrispondenza italiana).
Idee di dieta … via! Tendenze vegetariane … da dimenticare! In questa vacanza sto attenta al cibo … ma dove?? La guida dice di non mangiare quella roba lì … eh??? Dimenticatevi tutte ‘ste paturnie! In qualsiasi luogo siate, mangiate quello che vi va e quello che il posto vi offre perché anche quello fa parte del viaggio! Ripenso allo Yorkshire Pudding intriso di gravy, risento al birra buonissima che ne esaltava il gusto e mi rivedo a quel tavolo di legno osservare la copiosa pioggia del nord cadere pensando “chissenefrega! Io c’ho il roastbeef e il pudding!”.
York sembrava più bella a stomaco pieno. Forse perché aveva smesso di piovere e il vento lasciava intravvedere un cielo bellissimo, di quelli che puoi vedere solo sopra la perfida Albione. E oggi sto ripensando a questo. E ho trovato la ricetta del Pudding che, prontamente e prossimamente, cercherò di ricreare per riportare anche nella mia cucina tutta color arancio un po’ di British taste e per sentirmi di nuovo in viaggio, pur restando comodamente a casa mia.
Ps: è molto facile preparare uno “Yorkie”. E se ci riesco io, la ricetta è proprio per tutti!
Mi hai fatto venire fame. E anche un po' di sete.
Si potesse avere un bel pudding ora!
Tesoro ti seguo in tutti i tuoi viaggi e mi entusiasmo per ciò che scrivi ma mi perdonerai, la cucina della terra di Albione proprio non mi aggrada…benchè tu ne abbia parlato in modo che quasi riusciresti a convincermi ad assaggiare il pudding, io che ne son sempre stata lontana…gran bel post, brava! E la birra a stomaco vuoto? Potrei morire, I suppose!
Bacioni!
Dear Miss Fletcher,
ho passato anch'io la fase de "in inghilterra si mangia male" ma… non so… sarò cresciuta e ti dirò che probabilmente faccio fatica a dire che qualcosa non è buono, in qualsiasi parte del mondo mi trovi.
Ecco … il black pudding (visto che siamo in tema) proprio non mi va giù … ma ci sono tante altre cose che ormai mi sogno anche di notte.
Davanti ad un fish & chips (anche in foto), mi commuovo! 🙂
Ah, va beh, il fish & chips lo adoro….e poi adoro i dolci, ad esempio, ma il pudding no,eh!
A breve arriverà anche il post sul fish & chips e uno dei migliori luoghi liverpoolliani dove mangiarlo 🙂
Ma quanto e’ buono il Sunday lunch! E’ da quasi 10 anni che vivo in Inghilterra e i miei genitori tutte le volte che mi vengono a trovare non vedono l’ora della domenica per il roast beef ( o gammon o pork..) accompagnato da una dose abbondante di gravy e dall’immancabile Yorkshire pudding 😄.
Complimenti per il blog, l’ho appena scoperto per caso e non vedo l’ora di leggere tutti i tuoi meravigliosi articoli 😘
Che bellezza! Dove vivi?
Londra, mio marito e’ nato e cresciuto qui e non l’abbandonerebbe mai 😁
Che bellezza!