
Tutto ciò mi ha fatto cercare su YouTube la vera canzone in questione, che in realtà dice Wer zu Liebzeit Gut auf Erden, wird nach dem Tod ein Engel werden. Dopo averla ascoltata un po’ ed essermi fatta una cultura ascoltando anche Die Sonne (che mi piace moltissimo), ho pensato che il tedesco ci sta tutto in questo periodo … perché c’è l’Oktoberfest di Monaco.
Ve lo dico in tutta sincerità: non amo molto l’Oktoberfest di Monaco nella sua versione attuale. Ho approfittato dell’Oktoberfest almeno 4 volte. Già, mi ricordo di 4 volte e spero di non aver perso nei fiumi della Pils o della Weiss qualche altra visita alla sagra più famosa d’Europa. L’Oktoberfest va provata almeno una volta nella vita … ma, badate a me, che finisca lì. Monaco, la Baviera e la Birra Tedesca sono ben altro ed è meglio viverli in altri periodi quando gironzolare per la mitica HB è un piacere e si rischia di passare il tempo a cercar posto o a chiedersi “ma sono tutti italiani?”
Io e Monaco di Baviera ci conosciamo da tempo immemore. I miei mi ci portarono la prima volta quando avevo quattro anni e gironzolavo sballonzolante per l’Englischer Garten con le treccine. La foto qui sotto lo testimonia. Ora giro sempre sballonzolante con le treccine per l’Englischer Garten … ma vado in cerca di una buonissima Weiss alla spina per dissetarmi dopo aver perlustrato la città. Pensandoci bene, non ho mai consultato internet per muovermi a Monaco. Tra me e quella città c’è un rapporto che risalte all’ante-web e ancora ora non riesco a piazzarmi sulla rete per cercare questo o quel posto. Ho i miei punti di riferimento “vecchia maniera” e tali resteranno.
Mia madre ipotizza (aggiornamento del 2017: mi fa strano vedere verbi al presente ora che mia madre non c’è più ma è sempre bello ricordarla) sempre che nelle nostre vene ci sia del sangue austro-ungarico-teutonico dovuto alla mia bis-nonna, nata da gente austriaca quasi per certo. Forse è questo che mi ha sempre fatto sentire a casa in quella città immensa (perché Monaco è davvero grande) ma tanto semplice da amare. Ai miei ricordi di bimba piccina se ne aggiungo mille altri, dato che non appena mi fosse stato possibile prendevo il treno o l’auto e fuggivo da casa mia in Veneto fino a Marienplatz.
Lì potrete passare il vostro tempo aspettando che anche l’ultimo italiano casinista si alzi dalle panche della mitica HB (che merita sempre un giro, mi raccomando) regalandovi la libertà di varcare quelle antiche pesanti porte di legno e dire “Toh… non ci sono Italiani ora!”
PS: e ricordate il trittico Augustiner, Paulaner, Hb. Come in pellegrinaggio, sempre.
Ma quando non c’è l’Oktoberfest. Per quella preferite le piccole città.
Mi sono riletta e mi è venuta fame.
Per fortuna che è ora di pranzo!!
Ah guarda, io ho preso l'abitudine di leggerti verso l'ora di pranzo, altrimenti passo la mattinata a mangiucchiare per calmare la fame.
Certo che le città, viste attraverso i tuoi occhi, hanno tutte un'atmosfera bellissima.
Allora se mai vorrai portare la tua famiglia a Monaco, scrivimi che ti do ancora un po' di dritte!! 🙂
Grazie mille! Terrò presente.
Monaco la adoro! Ci sono stata un paio di mesi come au pair, ho dei bei ricordi….la galleria delle bellezze…Neuschweinstein e Hohenschwangau..Marienplatz.
Gran bella città, da rivedere!
Ciao cara!
Siamo in tanti ad adorarla… potremo prenotare un pullman!! 🙂
vivi in Germania? Fortunella! Ne approfitto per stappare una birra (Menabrea).
@plus: non vivo in Germania (magari) … ma ci sono stata moltissime volte e confido nel tornarci altrettante! 🙂 Era buona la Menabrea?